IL RISO PORTOGHESE RE DEL 3° STUDY TRIP

Sullo sfondo delle risaie bagnate dal fiume Tejo, il più lungo della penisola iberica, nei pressi della meravigliosa Lisbona, il 25 e il 26 settembre si è svolto il terzo study trip organizzato nell’ambito del progetto Sustainable EU Rice – Don’t Think Twice.

Giornalisti, influencer, chef, ricercatori e agronomi provenienti da Italia, Francia, Germania e Portogallo sono stati accolti a COTArroz, il centro operativo e tecnologico del riso portoghese con sede a Salvaterra de Magos

Qui si è svolta la prima parte dello study trip organizzato per diffondere e raccontare la qualità e la sostenibilità del riso coltivato in Europa.

Ad accogliere i partecipanti dello study trip è stato Pedro Monteiro, vicepresidente di Casa do Arroz, che nel discorso di benvenuto, ha avuto modo di illustrare gli obiettivi del progetto di promozione del riso europeo, le attività della sua associazione, oltre al programma delle due giornate.

È seguita poi la presentazione di Lourenço Palha e Ana Sofia Almeida che hanno raccontato l’impegno di produttori e ricercatori per sviluppare un programma di selezione del riso, con l’obiettivo di creare nuove varietà che siano in grado di adattarsi alle condizioni del suolo e del clima portoghesi e soddisfare le esigenze degli agricoltori e del mercato.

COTArroz, oltre a lavorare sul miglioramento dei processi di coltivazione del riso portoghese e delle sue varietà, riunisce numerose realtà della filiera risicola portoghese, dalla produzione al consumatore, comprese quelle legate alla ricerca, all’istruzione e all’industria del riso.

Dopo un pranzo con ricette tipiche portoghesi a base di riso Carolino, come il riso con le seppie e il riso al latte, nel pomeriggio i partecipanti hanno visitato i campi coltivati e hanno assistito al processo di raccolta tramite la mietitrebbia.

Il secondo giorno dello study trip è iniziato con la visita al parco EVOA (Vila Franca de Xira), situato nella Riserva Naturale dell’Estuario del Tejo, per scoprire l’importanza dell’ecosistema paludoso della risaia nella salvaguardia della biodiversità di flora e fauna. Qui gli ospiti hanno potuto ammirare con i propri occhi l’impatto positivo che le coltivazioni di riso hanno sull’ambiente, osservando le numerose specie di uccelli che popolano questa zona tramite attività di birdwatching.

Lo study trip si è concluso con la visita alla riseria “Arrozeiras Mundiarroz” dove sono stati mostrati i processi di lavorazione e stoccaggio del riso portoghese.